Tutto è iniziato dopo aver letto la versione del pan brioche senza impasto sul blog di Ada, dopo essermi fatta un giro per blog e aver valutato ogni tipo di variante di questo famoso five minute brioche su blog Italiani e stranieri, ho voluto provarlo per la colazione del fine settimana. Così Mercoledì scorso son partita col primo tentativo, scoprendo solo Venerdì, quando l’ho cotto e assaggiato, che dovevo aggiustarlo secondo i miei gusti.
Così ho realizzato due diverse tipologie di impasto, della serie “mo’ non mi frega più” e li ho “dimenticati” in frigorifero per 2 giorni.
Uno dei due impasti aveva una dose dimezzata degli ingredienti indicati di seguito ma avevo omesso lo zucchero semolato, nell’altro impasto invece, che è la ricetta indicata qui sotto, avevo aggiunto anche lo zucchero semolato. Ecco trovata la ricetta giusta!
Vero che non c’è bisogno di spiegarvi che meno lievito c’è in un impasto, soprattutto se ha tempo di riposare e lievitare più volte come questo, risulta più leggero e digeribile (o dirigibile come dice mia figlia ;))?
Non dico che questa sia la ricetta migliore per il pan brioche senza impasto, ce ne sono veramente una infinità di varianti, ma posso garantirvi che seguendo le dosi e le istruzioni sarà un gioco da ragazzi realizzarla, siete comunque sempre in tempo a fare diversi tentativi (come ho fatto io) per trovare la giusta combinazione secondo i vostri gusti.
Dovessero venire bene tutti i tentativi vorrà dire che avrete pan brioche per tutta la settimana. Mica male no?
- 500 gr di farina Manitoba + altra per la spianatoia
- 200 gr di burro fuso + altro per spennellare
- 150 ml di acqua a temperatura ambiente
- 4 uova a temperatura ambiente
- 100 gr di miele di acacia
- 60-100 gr di zucchero semolato
- la punta di un cucchiaino di sale
- 2 gr di lievito di birra disidratato
- granella di zucchero (facoltativa)
- Sciogli il burro al microonde o a bagnomaria e tieni da parte.
- In una terrina mescola con una frusta le uova, il miele, lo zucchero, il sale, l'acqua e il burro fuso
- Aggiungi la farina setacciata con il lievito e mescola per pochi minuti fino a che il composto non sarà ben amalgamato.
- Risulterà abbastanza liquido ma non preoccuparti, durante il riposo in frigorifero assumerà la giusta consistenza.
- Ora copri con un canovaccio umido o con pellicola da cucina e lascia lievitare per 2 ore.
- A questo punto puoi trasferire il composto in frigorifero e realizzare il tuo pan brioche entro 5 giorni.
- Imburra una tortiera a forma di ciambella da 24 cm e tieni da parte.
- Con le mani leggermente unte di burro preleva dei pezzi di impasto che collocherai nella tortiera a ciambella.
- Fai lievitare per un paio d'ore il pan brioche, coprendo la tortiera con un canovaccio umido.
- Quando avrà raccoppiato di volume e raggiunto il bordo della tortiera spennella la superficie con un velo di burro fuso e cospargi di granella di zucchero.
- Cuoci a 180°C per 35-40 minuti.
- Sforna e lascia raffreddare su una gratella prima di sformarla dalla tortiera.
E adesso tocca a te! Non perdere l’occasione di mettere le mani in pasta, realizza un lievitato dolce o salato, per la nuova raccolta “Voglia di…”
Aspetto le tue proposte per condividerle su Pinterest e su Facebook c’è tempo fino al 30 Novembre.
È possibile partecipare inviando da 1 a 3 ricette, leggi il Regolamento.
NOVITA’
La ricetta che valuterò la migliore verrà inserita nello speciale di Briciole dedicato alla Raccolta. A proposito, hai già visto l’ultimo numero?
Ferrari Debora dice
Cosa posso dire Sonia sei bravissima e questa ricetta mi piace molto:))
Sonia dice
Ma va figurati, però la ricetta vale la pena provarla ^_*
Grazie Debora, buona giornata
ada dice
Ma che meraviglia! Ti è venuta benissimo: la forma a ciambella mi piace moltissimo.! Che dire, sono felice di averti ispirato! Sai una cosa? L’ho rifatta anch’io, La seconda volta con lo zucchero e sono pienamente d’accordo con te: la ricetta giusta è con lo zucchero. Fare questa brioche è un gioco da ragazzi e come dice la tua piccina è molto *dirigibile!* :-) Ciao Sonia, sono proprio contenta di averti incontrato! :-)
Sonia dice
Eh quando una ricetta è ‘dirigibile’ vale sempre la pena provarla ^_*
Grazie Ada, un abbraccio
paola schietroma dice
io ho pesato l’impasto in porzioni di 100 gr. e le ho messe nello stampo dei muffin foderati con carta forno tagliata a quadrati sono venute delle porzioni singole bellissime! oltre che buonissime
Sonia dice
Ciao Paola, una bellissima idea le mini brioche. Proverò alla prima occasione, grazie mille per il suggerimento!
letiziando dice
ma quanto son belle le tue foto!!!!! e che luce meravigiosa, mi sembra sempre di entrare in un’altra “dimensione”…. più soffusa, delicata giocosa e dolcissima :)
Sonia dice
Ciao Leti, ma dai davvero? Grazie mille ^_*
Chiara - Ideekiare dice
Gnam! Questo lo devo assolutamente provare!!! :)
Domani andrò a comprare gli ingredienti mancanti, così poi i miei bambini non si lamenteranno più che a colazione c’è qualcosa che a loro non piace… :-D
Sonia dice
Mi sembra un’ottima idea ^_*
Francesca Palmieri dice
Amica, sento che ci siamo… lievito di birra preso (ma fresco, lo devo sciogliere in acqua… è la stessa cosa? Viene bene comunque?) e tanta voglia di brioche, lievitati e dolci che ricordano canotti gonfi… :D L’autunno è la stagione giusta, lo sento… dopo la marmellata fatta in casa, Teo si preparasse ad altri esperimenti…
Sonia dice
Ciao Fra :) allora, si, il lievito fresco personalmente lo sciolgo sempre in acqua tiepida e lo lascio qualche minuto a riposo (anche se trovo molto più comodo e pratico utilizzare quello secco, dura di più e non fa la muffa).
Poi lo aggiungo agli altri ingredienti lontano dal sale ;) non ho provato ma credo proprio venga bene come con quello secco, l’unica cosa è che non sono certa delle dosi, mettine poco che se sa solo di lievito non va bene :/
Allora la raccolta di questo mese fa proprio al caso tuo, è tutta dedicata ai lievitati! Aspetto anche la tua proposta eh :)
Bacioni
Babe dice
Vista la mia famosa mancanza di pazienza questa può essere la ricetta per me.
Al di là del fatto che adoro le tue ricette, mi piace l’uso del miele (avendo il suocero apicultore sai che figata) e credo che mi metterò presto a farlo.
Nel caso ti dico sicuro eh.
Buona giornata :)
Sonia dice
nuuuuuu il suocere apicultore! Che kiulo! Adoro i mieli :)))) ne sono ghiotta come Winnie the Pooh!
Per la pigrizia sei in buona compagnia, certi giorni non mi alzerei dal letto!!!
Buona giornata anche a te Babe
Francesca dice
4 anni dopo questo post e il mio commento… torno qui e ti dico di sbirciare il blog domani sera o lunedì mattina! :*
Sonia Monagheddu dice
Ciao raggio di sole, sarei passata comunque ;) sono sempre tra i tuoi lettori silenziosi ♡
Elena dice
Certo che viene soffice. La caratteristica della Manitoba è quella. Andate a informarvi su questa farina, come viene coltivata
E dove. Io in tempi addietro, la usavo x la pizza. Ho letto e mi sono informata, ora non la uso più! Ma perché tutto deve essere assolutamente soffice!!! Soffice non è necessariamente sinonimo di buono. Ciao elena
Sonia Monagheddu dice
Ciao Elena, grazie per aver lasciato il tuo sincero parere.
Per realizzare questo pan brioche sentiti libera di utilizzare la farina che preferisci, dalla 0 a quelle con forza maggiore a W350.
Grazie per essere passata, buona giornata
Daniela dice
Ciao, mi ispisra moltissimo questa ricetta.
Come la conservi in frigo? Contenitore a chiusura ermetica o è sufficiente coprire con pellicola? Grazie.
Daniela
Sonia Monagheddu dice
Ciao Daniela, è sufficiente la pellicola :)
Grazie a te!