L‘impasto a lunga lievitazione per la focaccia che ti propongo oggi è uno di quelli che annoterai una volta e dal quale non ti separerai più. Una di quelle ricette col trucco che potrai usare quando il già poco tempo a disposizione sembra non bastare mai.
Infatti, questa focaccia di kamut e farro, prevede sì molte ore di lievitazione ma pochissimo sforzo per realizzarla. Mentre sarai in altre faccende affaccendata il lievito si prenderà cura delle farine. Dopo aver steso l’impasto (uno dei pochi compiti che ti spettano) questo sarà pronto per essere farcito o semplicemente condito con un filo di olio, sale e perché no, qualche erba aromatica.
Organizzati con un giorno di anticipo per impastare dieci minuti. Dopodiché riponi l’impasto in frigorifero per tutta la notte.
La mattina seguente estrai dal frigo l’impasto e lascialo a temperatura ambiente per almeno 6 ore. Dimenticatelo. Quando il suo volume sarà raddoppiato sarà pronto per la seconda lievitazione in teglia.
Ora ti aspettano altri 5 minuti di duro lavoro, ovvero oliare una teglia e stendere la focaccia. Lasciala riposare intanto rosola i porri.
Mentre la focaccia cuoce in forno avrai anche il tempo di sistemare la cucina e apparecchiare la tavola.
In men che non si dica avrai portato in tavola una fragrante focaccia di kamut e farro ai porri.
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- Per l'impasto
- 250 g di farina di kamut
- 250 g di farina di farro
- 5 g di lievito di birra fresco o 2 g di lievito di birra disidratato
- 280-300 ml di acqua tiepida
- la punta di un cucchiaino di zucchero
- un pizzico di sale
- Per la farcitura
- 500 g di porri
- qb uvetta sultanina ammollata in acqua tiepida
- 80 g di Parmigiano Reggiano grattugiato
- qb olive verdi
- qb olive nere
- 2 foglie di alloro
- olio evo
- sale
- Prepara l'impasto per la focaccia con un giorno di anticipo.
- In una ciotolina, sbriciola il lievito, aggiungi lo zucchero e 100 ml di acqua tiepida (il resto tienilo da parte) e mescola con una forchetta fino a che non si sarà sciolto completamente.
- Lascia che il lievito si attivi. Se utilizzi il lievito disidratato ti basterà aggiungerlo alle farine.
- Nel frattempo, in una terrina - o nella planetaria con l'apposita frusta - mescola le farine e il sale.
- Aggiungi l'acqua con il lievito e amalgama bene. Aggiungi gradualmente anche il resto dell’acqua, continuando a mescolare.
- Impasta per qualche minuto fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo.
- Ungi con un goccio d’olio una terrina capiente e versaci al suo interno l'impasto.
- Copri con pellicola per alimenti, o con un canovaccio pulito, e conserva in frigorifero per tutta la notte.
- La mattina seguente, riporta la terrina con l’impasto a temperatura ambiente e lascialo lievitare (ci vorrà qualche ora).
- Quando l'impasto avrà raddoppiato il suo volume, lavoralo per qualche minuto e poi stendilo nella teglia unta con un filo di olio. Lascialo lievitare nuovamente per almeno 30 minuti in luogo tiepido.
- Nel frattempo, riscalda il forno a 200°C.
- Prepara la farcitura.
- Pulisci i porri e tagliali a rondelle sottili.
- Versa un filo di olio in una padella e rosola i porri fino a che diventeranno lucidi e morbidi.
- Aggiungi l'uvetta ben strizzata, mescola e cuoci per qualche minuto.
- Prendi la teglia con la focaccia ormai lievitata e cospargi la sua superficie con una generosa spolverata di Parmigiano Reggiano grattugiato.
- Copri con i porri e qualche oliva verde e nera (ricordati di tenerne qualcuna da parte da mettere a piacere dopo la cottura).
- Spezzetta le foglie di alloro con le mani e distribuiscile sulla focaccia.
- Irrora con un filo di olio e cuoci in forno caldo per 25/30 minuti (a seconda della larghezza della teglia, la mia era di 32 cm).
- Servi la focaccia calda o tiepida, con qualche oliva ed una insalata di stagione.
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- For the dough
- 250 g of kamut flour
- 250 g of spelt flour
- 5 g of brewer’s yeast
- 380/300 ml of lukewarm water
- a pinch of sugar
- a pinch of salt
- For the stuffing
- 500 g of leeks
- just enough raisin
- 80 g of Parmesan Cheese
- just enough green olives
- just enough black olives
- 2 bay leaves
- salt
- extra virgin olive oil
- This focaccia dough has to be prepared one day in advance.
- In a cup, crush the yeast. Add the sugar and 100 ml of lukewarm water and mix well with a fork until the yeast will be dissolved. Allow it to initiate.
- In a bowl, sift the two flours and the salt.
- Add the water with the yeast and combine well. Add to the dough also the remaining water, little by little.
- Knead with your hands for some minutes, until the dough is smooth and homogeneous.
- Place the dough in a greased bowl.
- Cover it with a damp rag, or cling film, and keep in the fridge overnight.
- The following morning, take the dough out of the fridge and let it rise at room temperature.
- When its volume has doubled, knead the dough for a few minutes. Let it rise again, at room temperature, for others 30 mins.
- Meanwhile, preheat the oven to 200°C.
- Prepare the stuffing
- Wash the leeks and cut them into thin round slices.
- In a non-stick pan heat a trickle of oil, add the leeks and sauté until they are shiny and tender.
- At this point, add the raisin, soaked in lukewarm water and drained. Mix and cook for some minutes.
- Spread the surface of the focaccia with abundant grated Parmesan Cheese.
- Put the leek slices and some olives on it.
- Break the bay leaves and put them on the focaccia.
- Drizzle with oil and bake for about 25/0 mins
- Serve your focaccia hot or lukewarm with a few more olives and a fresh mixed salad.
- Enjoy!!
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A presto, ti auguro una buona settimana
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TataNora dice
Bella idea la tua ricetta! Mi sa che la proverò magari sostituendo il lievito fresco con il LM (sicuramente dovrò allungare un po’ i tempi di lievitazione ma ci posso studiare!)
Ci provo e poi ti farò sapere come mi è riuscita.
Mi piace provare farciture e procedure nuove. In caso di flop ripiegherò sul lievito fresco.
A presto
Nora
simo dice
furba e golosissima, non c’è che dire….da segnare immediatamente ;) , binomio perfetto!
bacioni cara
Daniela dice
Ho l’acquolina in bocca e non aggiungo altro.. :)
Francesca P. dice
Vicine di focacce, ecco cosa siamo. Anche senza saperlo, anche senza esser venuta prima qui… seguo il profumo e faccio lo stesso, sorridendo per la sorpresa. Anche quella di scoprire che chi va piano, con poco lievito, va sano e va lontano…
Tamara - Bake Therapy dice
Davvero invitante! Proverò anch’io a farla con la pasta madre.