Il dietro le quinte di oggi è tra i più appassionanti articoli dedicati alla food photography pubblicati sul mio blog e per questo, devo ringraziare Anisa del blog The Macadames per aver condiviso con noi, oltre alla ricetta realizzata qualche giorno fa: l’affogato speziato alla panna, tutte queste utilissime informazioni. Cominciamo, sono curiosa di sapere se piacerà tanto anche a te!
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DIETRO LE QUINTE DEL FOOD BLOG “THE MACADAMES”
Ciao, sono Anisa, una fotografa autodidatta, nel senso che non ho mai frequentato nessun corso di formazione ma ho trascorso gli ultimi due anni e mezzo fotografando praticamente quasi ogni giorno, guardando tutorials online (Youtube è il migliore!) e documentandomi con tutti i mezzi a mia disposizione. Recentemente ho preso parte ad un laboratorio fotografico che mi ha aiutato a rafforzare le mie competenze e a concentrarmi sui miei progressi riguardo lo stile. Penso che nessuno potrà mai considerarsi un fotografo completo: c’è sempre qualcosa da imparare e qualche tecnica da migliorare. Io, personalmente, cerco di fare meglio scatto dopo scatto, imparando dai miei tanti errori.
Scatto tutte le mie foto sfruttando la luce naturale del giorno con la mia CANON 6D, obiettivi 100mm f/2.8 Macro e 50mm f/1.2 o da 24-70mm f/2.8, e quasi sempre a mano libera. Da tempo mi riprometto di imparare a usare anche il cavalletto ma non mi sono ancora decisa a farlo.
RISORSE UTILI
Prima di muovere i primi passi nel mondo della Food Photography e poi per cercare di migliorare il mio stile, ho letto i seguenti manuali:
ALLESTIMENTO DEL SET FOTOGRAFICO
Allestisco il mio “studio casalingo” con un’isola per cucina IKEA posizionata di fronte alla finestra meglio illuminata di casa mia. All’inizio, nell’isola, vi ritiravo i materiali di scena e la mia attrezzatura, ma ora gli accessori sono così tanti che traboccano da ogni credenza e scaffale che ho in casa. Se siete agli inizi, trovo che questa sia una buona soluzione visto che è perfetta sia come sfondo sul quale fotografare che per ritirare tutta la vostra roba.
Il modo in cui ho organizzato il mio banco di lavoro mi permette di fotografare sia con la luce laterale che in controluce. A seconda della luce e dell’impressione che voglio dare alle mie foto, scelgo da che parte scattare; l’80% delle volte preferisco fotografare in controluce perché contribuisce a dare alle foto quel tocco nostalgico che mi piace tanto.
Non abbiate paura di girare intorno ai vostri soggetti e fotografateli da qualsiasi angolazione: solo così potrete capire quali sono gli scatti migliori e cosa è più indicato per i vostri piatti.
FLUSSO DI LAVORO
Generalmente, dopo aver deciso cosa voglio fotografare, cerco di attenermi a una serie di parametri per creare le immagini adatte a un post sul mio blog. Non sempre, però, ciò è possibile: a volte, infatti, ho giusto il tempo di fotografare il piatto finito. Ma se il tempo a mia disposizione è maggiore, allora cerco di osservare i seguenti punti:
- ricerca della ricetta
- testo
- preparazione del piatto
- post-produzione
Poi, scatto le foto seguendo questo schema:
- foto dei vari ingredienti – angolazione frontale, di tre quarti, dall’alto (sistemo gli ingredienti e cerco di immaginarmi una storia adatta proprio a quella ricetta)
- foto in movimento – angolazione frontale, dall’alto (cerco di immortalare un’azione che sto compiendo, per esempio, versare lo sciroppo, mescolare qualcosa nella pentola, sistemare i fiori…)
- foto degli accessori e dei fiori – angolazione di tre quarti, dettagli, dall’alto (mi soffermo sui dettagli degli accessori e dei fiori più belli che sto utilizzando)
- foto “protagonista” – per lo più angolazione di tre quarti (cerco di catturare proprio “quello scatto” del piatto finito, la sola e unica foto che vorrei utilizzare se dovessi pubblicarne una soltanto)
- foto dell’ambientazione della scena – per lo più angolazione dall’alto (cerco di fissare l’ambientazione della ricetta, per esempio fare colazione con il tè, il quotidiano…)
E questo è praticamente tutto!
PRIMA DI CONTINUARE…
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STILE
Quando ho iniziato, sono ricorsa spesso a Pinterest: sceglievo qualche bacheca con immagini che mi piacevano e la usavo per prendere spunti e ispirazione per le mie foto. Mi è anche capitato di copiare una foto che mi piaceva particolarmente per capire perché gli oggetti fossero stati posizionati in quel determinato modo e perché il risultato fosse così bello. Sicuramente, questa è un’ottima strategia da usare quando si sta mettendo a punto il proprio stile personale e quando si stanno imparando le prime nozioni di styling.
Comunque ora, dopo aver parlato con uno dei miei fotografi preferiti, mi sforzo di non guardare più altre immagini prima di mettermi all’opera poiché è molto difficile non farsi influenzare dal lavoro altrui. E ho capito che questa soluzione è un buon metodo per concentrarmi solo ed esclusivamente sul mio stile personale.
Il mio stile è un processo in continua evoluzione ed è largamente condizionato dal mio stato d’animo del momento e da come voglio rendere le mie foto in quel certo giorno.
BACKGROUNDS
All’inizio mi sono costruita da sola tutti gli sfondi, ma recentemente ho scoperto su Etsy un negozio strepitoso che realizza sfondi personalizzati per la fotografia di food e così ora, praticamente, li compro tutti lì. Sono veramente fantastici e hanno contribuito molto a migliorare lo stile delle mie foto.
ACCESSORI
Ho una gran quantità di piatti, vasetti, posate, piatti di portata e altri oggetti vintage provenienti da innumerevoli luoghi.
Ho preso l’abitudine di rovistare in tutti i negozi di antiquariato, di seconda mano o di articoli usati che mi capitano a tiro per cercare stoviglie da forno vintage, vasetti rustici, posate scompagnate, tessuti particolari e qualsiasi altra cosa che possa risaltare nelle foto.
Tra i miei produttori preferiti ci sono le designer di ceramica australiane Susan Simonini e Kim Wallace, oltre all’americano Factor Goods che è il MIO PREFERITO DI SEMPRE. Tutte le settimane dò un’occhiata al suo sito aggiungendo alla mia lista dei desideri articoli che comprerò non appena mi verrà affidato un altro incarico.
Inoltre, guardo regolarmente anche su Etsy, Ebay e sui miei negozi online preferiti (West Elm, Pottery Barn, Bed Bath n Table…) e ho persino chiesto in giro tra i miei amici se qualcuno dei loro nonni abbia intenzione di separarsi da qualsiasi oggetto da cucina antico; alcune delle mie cose migliori erano di mia nonna e di mia zia. E sono in regalo! Bingo!
LUCI
Tutte le mie foto sono scattate sfruttando la luce naturale nel mio studio di casa. Per il food, la luce naturale è la chiave di tutto. Non abbiate paura di essere creativi e sistemate i vostri alimenti vicino a una fonte di luce che li metta meglio in risalto.
Nonostante stia cominciando a lavorare anche con la luce artificiale, sono ancora troppo inesperta sull’argomento e non me la sento di dire qual è il modo migliore per sfruttarla. Nel caso in cui voleste iniziare a studiare le luci, posso consigliarvi di visitare il blog Strobist.
POST PRODUZIONE
Cerco sempre di ottenere il massimo dalla mia macchina fotografica (circa il 95%) e poi il restante 5% lo modifico in fase di post produzione con il software Adobe Lightroom. Ho imparato da sola ad usare questo software grazie ai tutorials online e alla pratica. Col tempo ho messo a punto un sistema che applico a tutte le mie immagini per poi modificarle leggermente una per volta. Per quei fotografi che volessero migliorare le proprie fotografie, suggerisco caldamente di scaricare questo programma: costa solo 10 $ al mese ed è un vero affare visto quanto è importante per migliorare le immagini!
SUGGERIMENTI
Può sembrare noioso, ma il consiglio che mi sento di darvi è quello di PROVARE, PROVARE E PROVARE ANCORA. La conoscenza e l’abilità si acquisiscono con la pratica così, più fotograferete e prima farete progressi. Altre cose che, secondo me, possono aiutare sono:
- seguire i tutorials online
- cercare delle buone risorse e leggerle dalla prima all’ultima pagina, con calma
- informarsi sui laboratori di fotografia che si tengono nella vostra zona
- studiare i lavori che vi piacciono e cercare di imparare da sé come combinare i vari elementi
- mettersi alla ricerca di altre menti creative: Instagram è un grande sistema per entrare in contatto con persone in tutto il mondo
Buon divertimento!
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BEHIND THE SCENES “THE MACADAMES” FOOD BLOG
Hello I’m Anisa. Today I tell you something about how I shoot my pictures but first, take a look to my recipe: spiced ice cream affogato.
I am completely self taught in the sense that I haven’t undertaken any formal training but I have spent the last 2.5 years practicing almost every day, doing online tutorials (Youtube is the BEST!) and reading resources. More recently I have done a food photography workshop which helped to reiterate what I’ve learned and hone in on developing my style. I think you are never complete in developing as a photographer, there is always something to learn and ways you can improve. I try to get better which each shoot and learn from my many mistakes.
Resources that helped me
Equipment
I shoot almost always free-hold but sometimes do get my Manfrotto Aluminium Tripod out to do action shots.
Home studio set up
I set up my “home studio” by using an Ikea kitchen island up against the window in my house that had the best light. The island originally housed my props and equipment, but now I have so much it overflows to every cupboard and shelf in the house. If you’re starting out, I found this to be a really good option as it works as a surface to shoot + houses your stuff.
The way i’ve set it up enables me to shoot using side light or backlight. Depending on the light and feel I want for my photos, I decide which direction I want to shoot from. 80% of the time I favour back lighting as I love the mood it creates. Don’t be afraid to walk around and shoot from every angle to see what you like and what suits the food.
My workflow
After deciding what I want to shoot, I usually try to stick to a set of parameters for producing images for a blog post. This is not always possible as sometimes I only have time to shoot the finished product, but if I have time, i generally follow these steps:
1. Research recipe
2. Test recipe (without shooting)
3. Make recipe (to photograph)
Ingredient shot (front on, 3/4 view, overhead) – this is where i style the ingredients in a recipe and try to create a story for the recipe.
Action shot (front on, overhead) – this is where I try to capture an action eg. pouring syrup, stirring the pot, placing flowers etc.
Prop/floral shot (3/4, detail, overhead) – this is where I get detail shots of beautiful props or flowers I am using in shoot.
Finished “hero shot” (mostly 3/4 view) – this is where I try to get “that shot” of the meal, the one that you would use if you only could publish one.
Whole scene shot (mostly overhead) – this is where I try to capture the scene of the recipe. e.g. eating breakfast, with tea, the paper etc.
4. Post production.
That’s pretty much it!
Styling
My style
When I first started out I would often bring up a Pinterest board of images I like and use them as inspiration for a shoot. I also often copied an image I liked to try and understand why items were placed in a certain way and why that looked good. This is definitely a wonderful strategy to use when you are developing your style and learning about the concepts of styling.
However, after speaking to one of my favourite photographers, now days I make an effort not to look at images before a shoot as it is hard to not be influenced by the work of others, and I have found this is a good way to hone in on your own style. My style is an ever changing process and is largely effected by my mood and how I want my photos to look on any given day.
Backgrounds
When I started out I made all my own backdrops but I have recently found an amazing shop that makes custom food photography backdrops so now basically just buy them from his store. They are so amazing and have really helped to improve the look of my photos.
Props
I have grown a massive collection of plates, vessels, flatware, serve ware and other vintage items from a large range of places.
I make it my mission to scour every antique/second hand/thrift store I come across looking for vintage bakeware, rustic vessels, mis matched flatware, beautiful fabrics and anything else that will look pretty in photos.
My favourite small producers include Australian ceramic designers Susan Simonini and Kim Wallace plus my ALL TIME FAVOURITE Facture Goods from the US. Every week I look at his website, adding items to my dream wish list, many of which I buy as soon as I get a job.
I also regularly check Etsy, Ebay and my favourite large online stores (West Elm, Pottery Barn, Bed Bath n Table etc) for items.
I’ve also asked around friends to hit up their grandparents for any antique kitchen items they might want to part with, some of my best stuff came from my grandma and great aunty. And it was free! Score!
Lighting
All the photos on my blog are taken using natural light and in my home studio. For food, natural light is key. If I am on jobs, I will move the food to suit the lighting situation. Don’t be afraid to get creative and take the food to a lighting source that will make it look good.
Although I am starting to do jobs with an artificial lighting set up, I am very new to this so can’t speak as to the best way to do it. Strobist is a great place to start for learning about light.
Post production
I always try to get as much right (95%) in camera, and then use editing software to perfect the last 5%.
I do all my post production in Adobe Lightroom. I taught myself how to use this software by using online tutorials and practice. Over time I have developed a pre-set which I apply to all my images then tweak each image individually. For those photographers wanting to take their photography to the next level, I highly suggest downloading this programme, it only costs $10 a month, which is a bargain for how much it helps to improve images.
Tips & tricks
This is going to sound annoying, but PRACTICE PRACTICE PRACTICE! Knowledge and skills comes with practice, so the more you shoot, the quicker you’ll progress. Other things that you can do include:
– Do online tutorials.
– Find useful resources and read them, cover to cover, slowly.
– Research and find food photography workshops in your area.
– Look at work you like and try to teach yourself about the elements and how they work well together.
– Seek out like minded creatives, Instagram is a great tool for connecting with people all over the world.
Have fun!
I hope that you find these tips helpful and inspiring in your own photography!
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