Qualche settimana fa ho avuto il piacere di ospitare la food blogger neozelandese: Kate Wright del blog “My Little Larder” e la sua fantasmagorica torta speziata al cioccolato con pere caramellate nella rubrica dedicata ai Guest Post. Non te la sarai mica persa, eh!
Oggi Kate ci racconta i “segreti” di quegli scatti e come si svolge il suo processo creativo. Curioso di dare una sbirciatina dietro le quinte? Allora lascio subito la parola a Kate!
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DIETRO LE QUINTE DEL FOOD BLOG “MY LITTLE LARDER”
Ciao! Sono ancora io, Kate Wright, l’autrice di “My Little Larder”, un food blog nel quale potrete trovare deliziose ricette stagionali preparate nella mia piccola cucina in Nuova Zelanda.
Come ho già accennato nel mio precedente post, quando Sonia mi ha contattato via mail per chiedermi di scrivere un Guest Post per il suo blog, ho subito pensato che si trattasse di Spam. Ammiro talmente tanto il suo lavoro che mi sembrava impossibile che qualcuno così talentuoso volesse condividere una mia ricetta sul suo blog. A quanto pare, però, è proprio vero e così, eccomi qui, infinitamente grata e lusingata per questa opportunità. Ma questo ve lo avevo già detto, vero? Allora, lasciate che vi racconti qualcosa del mio lavoro.
Ho aperto il blog per la grande passione che nutro per il cibo, ma non immaginavo certo né quante cose avrei dovuto imparare sulla fotografia né quanto l’avrei amata. Sono assolutamente un’autodidatta in materia e sono anche consapevole di essere solo agli inizi. Mi sento come se stessi ancora cercando il mio stile personale e spesso trovo frustrante il fatto che non riesco a raggiungere lo stile che vorrei. Ma cerco di migliorare sempre e questo è ciò che conta! Ho imparato tutto ciò che so dalle fonti che si trovano in Internet ma il 90% è frutto della pratica.
Suggerimento – qui ci sono due ottimi siti che possono esservi d’aiuto: www.pinchofyum.com e www.twolovesstudio.com
Trascorro la maggior parte del mio tempo libero leggendo libri di cucina che prendo dalla biblioteca, studiando foto sulle riviste specializzate, curiosando su Pinterest e visitando i blog che più mi interessano. Tutto ciò, per me, è fonte di ispirazione per il mio stile e le mie foto (limitatamente alle mie capacità, ovvio) e inoltre mi serve per avere un’idea su cosa cucinare in base alla stagionalità, su cosa posso trovare nei negozi e anche su cosa vogliono mangiare mio marito e i miei figli. Dal momento che ho due bimbi piccoli, posso ritagliarmi solo due giorni alla settimana per cucinare, testare e fotografare. E questi giorni passano talmente in fretta!
Abitiamo in una casa molto piccola e quindi non ho un vero e proprio spazio da utilizzare come studio fotografico. La prima cosa che faccio prima di iniziare a fotografare è allestire lo scenario con qualche pannello riflettente (nero per scatti scuri, cupi e tipicamente invernali, bianco per scatti luminosi e più prettamente estivi) appoggiato sul nostro tavolo da pranzo vicino ad un’ampia finestra. Scatto le mie foto sfruttando esclusivamente la luce naturale del giorno e mi piace fotografare i miei piatti con la luce laterale o posteriore.
Suggerimento – non è necessario spendere una fortuna per i pannelli riflettenti, qualche pezzo di cartone ondulato bianco e nero sarà perfetto!
Al momento, utilizzo solo un paio di sfondi: una tavola di ardesia nera e una lastra di marmo bianca. Siccome hanno dimensioni un po’ troppo piccole, le mie composizioni tendono ad essere un tantino ristrette ed è per questo che a breve ho intenzione di procurarmi degli sfondi più grandi.
Per quanto riguarda gli accessori (piatti, posate, vasetti, bicchieri …), ne ho una vera collezione che in parte ho radunato io stessa e in parte mi è stata regalata da mia mamma.
Suggerimento – se dovete procurarvi qualche nuovo accessorio, ricordate che ciotole e piatti opachi in foto rendono molto meglio rispetto a quelli lucidi.
Una volta che ho cucinato, cerco la combinazione giusta in termini di stile. A volte mi capita di avere un piano generale, altre volte no. Mi piace uno stile abbastanza disordinato per le mie immagini e così, prima di scattare, aggiungo qualche ingrediente, fiori freschi, canovacci o tovaglioli. Può anche capitare di fare qualcosa come 1000 foto da angolazioni diverse prima di trovare quelle che più mi soddisfano.
Per il Guest Post della Torta al cioccolato speziata con pere caramellate ho incluso un’inquadratura mentre versavo la salsa con la funzione “Autofocus”. È più facile di quel che sembra. Se si può disporre di un aiutante, allora è superfacile, se invece non lo si ha a disposizione, allora serve un cavalletto. In questo caso, ho piazzato il cavalletto e ho messo a fuoco l’obiettivo sul punto in cui il caramello avrebbe dovuto toccare la torta.
Poi, è essenziale scegliere una velocità di scatto che sia uguale o più veloce di 1/200 altrimenti si avrà la foto di una massa informe e non di un liquido che fluisce. Per queste foto ho scelto la velocità 1/300. Ho poi programmato la mia fotocamera in modalità “Autoscatto/Ritardo dello scatto” (si può usare anche un telecomando o l’aiutante, se si è abbastanza fortunati di averne uno) e ho fatto uno scatto di prova di me stessa con la brocca in mano senza però versare nulla. Ho visto che il risultato era soddisfacente e allora ho ripetuto l’operazione, questa volta versando veramente il caramello sulla torta.
Suggerimento – il liquido non deve essere troppo denso per cui potreste aver bisogno di allungarlo con un po’ d’acqua per ottenere un buon risultato dal punto di vista fotografico.
Come attrezzatura fotografica utilizzo una CANON 1100D e un obiettivo da 50mm f/1.6 (sognando una CANON 5D e un obiettivo da 50mm f/1.4). Ho poi un cavalletto Manfrotto Compact Action ma lo uso solo occasionalmente per fotografie particolari (per esempio, quando devo versare dei liquidi o spargere qualcosa). Preferisco fotografare a mano libera – probabilmente perché sono pigra e non posso perdere tempo a piazzare anche il cavalletto!
Non appena finisco di fotografare, carico le immagini sul mio MacBook Pro e per la post-produzione ricorro a Lightroom. Fino a poche settimane fa usavo solo Photoshop ma ora preferisco Lightroom perché mi permette di elaborare le foto molto più in fretta. Recentemente ho comprato anche dei filtri VSCO e qualche volta mi capita di usarli. Non credo che ci sia una tecnica giusta o sbagliata per modificare un’immagine, basta provare fino a che si raggiunge il risultato desiderato.
Spero vi sia piaciuto dare un’occhiata a quel che succede dietro le quinte del mio blog. Sono ancora una principiante nel mondo della fotografia e dei blog ma sono più che felice di condividere ciò che so con qualcuno che ha delle domande da farmi. Non esitate a contattarmi, sarò ben lieta di ricevere vostre notizie!!
Grazie ancora per essere passati a trovarmi!
Kate
P.S.: ho riordinato la mia cucina apposta per voi. NON È MAI così ordinata!
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Hi I’m Kate Wright the author behind the food blog “My Little Larder”, a food blog with delicious seasonal recipes from my little kitchen in New Zealand.
Like I mentioned in my Guest Post, when Sonia sent me an email asking me to write a guest post for her I first thought it was Spam. I absolutely adore her work and couldn’t quite believe someone so talented would want me to share my work on her blog. Turns out she was for real so here I am, very grateful and incredibly flattered to be here.
I started My Little Larder because of my love for food but never realised how much I would learn and love photography. I am completely self-taught but feel I am only just beginning. I still feel like I am finding my own style and often become very frustrated that I can’t achieve the look I want, but I am always improving and that’s what matters! I have learnt everything I know through mostly free resources on the internet but 90 percent through practice. Tip: here are two great free resources www.pinchofyum.com and www.twolovesstudio.com for helping your photography.
I spend most of my free time reading cookbooks from the library, studying photos in food magazines, trawling Pinterest and reading blogs I love. These give me inspiration for styling and photography (obviously constrained by my own resources) and then I get inspiration for what I’m going to cook from what’s in season, what’s in the stores and what my family loves to eat.
I have two young boys and so I have only two days a week to get all my cooking/baking, testing and photographs done. These days tend to be very rushed! We have a very small house and so I don’t have a dedicated space for my photography. The first thing I do is set up a background, some bounce boards (black for dark moody winter shots and white for light airy summer shots) on our dining room table near a big window. I only shoot using natural light and love side or back lit shots for food. Tip: You don’t need to spend a fortune on bounce boards, pieces of white/black corrugated card is perfect!
I have a couple of backgrounds at the moment: a black slate board and a white marble board, however, I find them very small and so my composition tends to be quite tight. I plan to make some bigger backgrounds in the near future. I have a collection of props (plates, cutlery, jars, glasses etc.) that I have collected and my mother has given me. Tip: when looking for props, matte bowls and plates are much easier to photograph than glossy ones.
Once the food is cooked I try to style it – sometimes I have a master plan, sometimes not. I love quite a messy look to my photos so I sprinkle some ingredients, fresh flowers or linens around the shot. I take what feels like 1000 photos from a range of different angles until I get some I like.
For my guest post of Spiced Chocolate Layer Cake with Caramel Pears I included a pour shot. These are actually easier than they look. If you have a helper, then it’s super easy, if you don’t then you’ll need a tripod. Set up the tripod and focus your camera on the spot where the liquid will hit the cake. Then it is essential that you choose a speed that is equal to or faster than 1/200 otherwise you will just have a photo of a blob, not a stream of liquid. I chose 1/300 for this one. Set your camera on delayed shutter release (or use a remote, or your helper if you’re lucky enough to have either) and take a practise shot of you with the jug in your hand but not pouring. If you’re happy with how it looks then do it again this time pouring your liquid. Tip: you don’t want the liquid to be too thick, such as a thick caramel, so you may need to add a little water to the liquid to make it look good on camera.
For my photography I use a Canon 1100D fitted with a 50mm f/1.8 lens (dreaming of a Canon 5D and 50mm/1.4f lens). I have a Manfrotto Compact Action Tripod but only use this occasionally for the pour or sprinkle shots. I prefer to take my photos freehand – probably because I am lazy and can’t be bothered setting up the tripod!
I do all my post-processing on my MacBook Pro in Lightroom. Up until a few weeks ago I worked solely in Photoshop but I now prefer Lightroom because it enables me to do all my post-processing so much faster. I have also recently purchased a few VSCO filter packs and occasionally apply them to my shots. I don’t think there is a right or wrong way to style or edit a shot, just play around with it until you have what you like.
I hope you enjoyed having a little behind the scenes look at My Little Larder. I am still very much a beginner in the world of photography and blogging but I am more than happy to share my knowledge with anyone who has any questions. Feel free to get in touch, I would love to hear from you!!
Thanks again for having me to visit!
Kate
P.S. I tidied my kitchen especially for you! It NEVER looks this tidy!
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