Mercoledì scorso ho avuto il piacere di ospitare con una deliziosa ricetta una nuova amica food blogger, mamma di due bimbi, residente a Indianapolis e con un sito web da leccarsi i baffi.
Conosci già Lauren McDuffie e il suo Harvestandhoney.com? Nel post delle frittelle di mele al caramello salato ci racconta come è nata la sua passione per la cucina e perché ha scelto di scrivere un blog. Oggi invece Lauren, ci svela cosa accade “dietro le quinte” del suo food blog.
Se anche tu sei una mamma blogger sono quasi certa che ti ritroverai in parecchie situazioni descritte da Lauren. Per me è stato così finché Giorgia non ha iniziato il tempo pieno a scuola!
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dietro le quinte del food blog Harvest and honey
Il mio flusso di lavoro è abbastanza costante, anche se devo ammettere che tende ad essere un po’ frenetico e sbrigativo perché, mentre lavoro, devo sempre cercare di “sfuggire” ai miei due bimbi. Praticamente, riesco a malapena a tenerli fuori dalle inquadrature di quasi tutte le mie foto! Adorano stare a guardarmi mentre lavoro e sembra proprio che siano veramente interessati a entrambi gli aspetti del mio blog: cucinare e fotografare. Questo rende le cose un po’ più impegnative per me, visto che raramente riesco a fare qualcosa con calma e tranquillità, ma mi piace troppo vedere quanto siano affascinati e quanto vogliano aiutarmi ed essere parte integrante di quel che sto facendo. E così, tutto diventa più speciale.
Generalmente, il mio lavoro consiste nello scegliere quale storia io voglia raccontare e nel trovare una ricetta che ben si intrecci nel testo del mio post. A volte, traggo ispirazione da ricordi del passato e a volte, invece, dalla ricetta stessa o da un ingrediente che voglio utilizzare. Dipende…
A quel punto, cucino e mi dedico allo styling e alle foto (tutto in una sola giornata) mentre i miei bambini, di solito, stanno facendo il loro sonnellino! Bisogna approfittare di ogni momento libero, non ti pare? Per ultimi vengono i testi e qui devo cercare di far fluire le parole e le immagini dei miei post con un senso e uno stato d’animo che siano ben coerenti tra di loro. Normalmente scrivo di sera, ma se i miei bambini sono impegnati a fare altro o se dormono, qualche volta riesco a farlo anche durante la giornata.
Per quanto riguarda la mia formazione, posso dire di essere una fotografa autodidatta. Ho potuto contare solo su qualche istruzione fondamentale e su qualche dritta datami da alcuni componenti della mia famiglia e da amici che lavorano nel mondo della fotografia, ma per il resto è una cosa che faccio tutti i giorni, in un modo o nell’altro.
Mi è sempre piaciuto il design – specialmente se riguarda la casa e l’arredamento – e credo che questa passione da una parte abbia influenzato positivamente il mio food styling e dall’altra abbia contribuito a plasmare il modo in cui scatto le mie foto. Il mio intento è quello di ricreare un’atmosfera avvolgente, malinconica e un po’ vintage in ogni post.
Per scattare le mie foto utilizzo una CANON Rebel SL1 con obiettivi standard da 18 – 55 mm. Tuttavia, dopo essermi guardata un po’ in giro, ho intenzione di passare presto a una CANON 6D o una CANON 7D. Scatto indifferentemente sia con un treppiede che a mano libera.
Ritengo che il successo delle mie foto sia quasi interamente da attribuire agli accessori e agli sfondi che utilizzo. A proposito di accessori, a casa mia ho a disposizione diversi scaffali sui quali alterno i vari pezzi a seconda della stagione. Ho scoperto che non è necessario avere un’attrezzatura fotografica eccessivamente costosa e nemmeno un programma di editing fintanto che riesco a creare accuratamente le singole scene con la luce giusta e con l’aspetto e la composizione adeguate. Gran parte dell’impatto delle mie immagini, infatti, deriva da questi fattori e non dalla macchina fotografica in sé.
A dire il vero, sul mio computer ho sia Photoshop che Lightroom e di tanto in tanto ne faccio uso, ma generalmente riesco a realizzare ciò che ho in mente semplicemente con la mia macchina fotografica, il set di luci e le funzioni di editing integrate nel mio desktop. La gente si meraviglia sempre molto quando parlo dei miei metodi – dietro al mio lavoro c’è veramente pochissimo editing!
Un consiglio che mi sento di dare a chi fosse interessato ad aprire un food blog, o a lavorare nel mondo della fotografia o del food styling, è quello di evitare di farsi coinvolgere nel lavoro di altre persone. Nel periodo in cui stavo cercando di trovare un mio stile personale, non ho mai preso spunti da altri blog perchè non volevo farmi influenzare da quello che altri stavano facendo, come invece può facilmente succedere. È facile scoraggiarsi o essere troppo critici con sé stessi se si passa troppo tempo a guardare il lavoro di altre persone.
Nel mio caso, ho capito che potevo trovare e migliorare il mio stile personale – guadagnando veramente la fiducia nella mia estetica – quando, per un certo periodo, mi sono esclusivamente e completamente dedicata al mio lavoro stesso. E devo dire che questo mi ha aiutato!
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ENGLISH VERSION
Photos attached! I’ve got a couple of my prop shelves where I rotate out various pieces depending on the season. I’ve also included shot of a shoot setup (a flat lay) and a couple that show how I shoot in different places around my house, depending on the light at the time and the mood I’m trying to convey.
My workflow is fairly consistent although I’ll admit that it tends to be a little hectic and rushed because I’m always working around my two young children. They are always just outside of the frame in almost any shoot I do! They love to watch me work – both the cooking and shooting aspects of my blog seem to really interest them, which I love. It makes things a bit more challenging for me, as I rarely get to do anything in peace and quiet, but I love how fascinated they are and how much they want to help me and be a part of what I’m doing. It makes it more special to me that way. My workflow generally consists of planning the basic story I want to tell and finding a recipe to weave into the words of my post. Sometimes my inspiration comes from the memory that I want to write about and sometimes it comes from the recipe or ingredient that I want to work with – it all depends. From there, I do my cooking and the styling/shoot (all in one day), and those almost always happen while my kids are napping! You have to make it work, right? The writing always comes last but I do try to create a coherent feeling and mood that flows nicely between the words and images of my post. I usually write at night or during the day when my kids are distracted or napping.
I am a totally self-taught photographer however I’ve had some basic instruction and tips given to me by some family members and friends who work as photographers. It’s something I do every day, in one way or another. I’ve always loved design – particularly when it comes to home design and decor. I think that interest carries over really nicely into food styling and has helped shape how I style and compose my photos. I try to create a warm, moody, vintage feel with each post.
I use a basic Canon Rebel SL1 with the standard 18 – 55mm lens. However, I have been shopping around and plan to upgrade to the Canon 6D or 7D at some point. I use a mixture of tripod shots and freehand.
I can credit the success that I’ve found in my photography almost entirely to the “supporting cast” of props and backgrounds that I use. I have found that I do not need a very expensive camera or lens or even editing software as long as I carefully craft a scene with proper lighting, textures and composition. So much of the impact of my images comes from those factors, and not the camera itself. I actually do have both Photoshop and Lightroom on my computer and I do use them from time to time, but mostly I can achieve what I want with the simple camera, the lighting/set, and the editing functions built in to my desktop computer. People are always surprised when I talk about my process – there is very little to it.
A helpful tip that I can give to people who might be interested in starting a food blog or working in food styling/photography is to avoid getting caught up in what other people are doing. I actually did not even read other blogs when I was trying to find my own style and voice, because I didn’t want to be influenced too much by what other people are doing, which can so easily happen. It can be easy to get discouraged or overly critical if you spend too much time looking at others’ work. I found that I was able to really discover and improve upon my own style – really gain confidence in my aesthetic – when I just focused on my own work for a little while. That helped me quite a bit.
I hope that you find these tips helpful and inspiring in your own photography!
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Tales From The Food dice
Davvero interessante e di ispirazione!
Chissà che un giorno…
Grazie, Sonia!
http://talesfromthefood.com/
Sonia Monagheddu dice
Grazie a te!
Buona Domenica ;)