In questi quasi 4 anni di blog ho avuto modo di incrociare sul web tante belle persone che in un modo o nell’altro hanno alimentato la mia voglia di imparare, conoscere nuove ricette, cucinare meglio e, se possibile, provare a fotografare altrettanto.
Nei mesi in cui il blog non era online, quando le idee si accavallavano una sull’altra e solo mettendole nero su bianco lentamente prendevano forma (ad esempio la bacheca Pinterest condivisa Best Italian Recipes e altri progetti che vi presenterà a breve) ho pensato di realizzare anche una rubrica dedicata ai Guest Posts.
Da allora è trascorso qualche mese e finalmente posso condividere con voi, amici e lettori di passaggio, le proposte dei blogger stranieri che apprezzo di più, quelli che con le loro foto e le loro ricette ma non solo, hanno il potere di farmi incantare davanti allo schermo.
Sarà un piacere ospitare un post scritto da loro una volta alla settimana.
Nonostante viva in un piccolo paese di provincia in mezzo alle risaie, e il mio Inglese sembri quello di un famoso film: Totò, Peppino e la malafemmina “ci ho provato”. La curiosità di sapere come, quando e perché hanno iniziato a scrivere il blog, mi ha spinta a prendere coraggio e schiacciare il tasto Invia per far partire le prime proposte. Non vi dico quale gioia ricevere le loro risposte, quasi non ci credevo.
Mi scuso per gli strafalcioni di traduzione e di interpretazione che probabilmente troverete nella mia versione, ci tengo a ringraziare pubblicamente tutti coloro hanno aderito e che vi presenterò nelle prossime settimane.
La prima food blogger ospite è una giovanissima ragazza conosciuta su Flickr che ha voluto regalarci una ricetta Russa che si prepara nel periodo di Pasqua: il Kulich.
Kulich pane dolce Russo di Pasqua [Guest post]
Vi presento Kate Morozova, vive a Mosca, ha 22 anni ed è l’autrice del blog Food and Life in photos. Ha sempre amato la cucina ma la fotografia ed il blog sono arrivati solo 2 anni e mezzo fa. Il suo blog è prevalentemente una raccolta di ricette dolci, non si stancherebbe mai di prepararli, anche perché, il profumo di vaniglia, cannella e cioccolato in giro per casa la rendono felice.
La ricetta che ci propone è un tipico pane dolce Russo che viene preparato per la Pasqua: il Kulich.
Tradizionalmente le uova di Pasqua in Russia vengono colorate di rosso brillante. La maggior parte delle persone le fanno bollire con le bucce di cipolle rosse e vengono conservate nel corso dell’anno solo per questo scopo.
Oltre alle uova rosse, il clou di ogni tavola Russa per la Pasqua è il Kulich: un leggero e soffice pane dolce. Può contenere uvetta, albicocche secche, mandorle e scorza d’arancia e una dolce glassa sulla parte esterna.
Di solito è decorato con le lettere “XB” abbreviazione Russa di “Cristo è risorto”.
Kate suggerisce:
- Per la pasta:
- 600 g di farina
- 125 ml di latte
- 30 g di lievito di birra fresco
- 200 g di zucchero
- 180 g di burro (a temperatura ambiente)
- 3 uova
- pizzico di sale
- 150 g di uvetta sultanina, albicocche secche, mandorle (quello che ti piace, o tutti insieme)
- Per la prima glassatura:
- 1 tuorlo d'uovo
- Per la glassatura finale:
- 1 albume
- 100 g di zucchero a velo
- decorazioni a piacere
- Prepara la biga.
- Sciogli nel latte tiepido il lievito, aggiungi un cucchiai di farina e 1 cucchiaino di zucchero.
- Mescola e lascia riposare in luogo tiepido per circa 15-20 minuti.
- Monta molto bene il burro ammorbidito con i tuorli e lo zucchero e aggiungi la farina ed il sale.
- Quindi aggiungi la biga e impasta fino ad ottenere una pasta morbida e liscia.
- Copri e lascia lievitare in un luogo tiepido per circa un'ora, un'ora e mezza.
- Metti in ammollo l'uvetta in acqua calda e tamponala con un tovagliolino per asciugarla.
- Sbollenta le mandorle, elimina la pellicina e tritale finemente.
- Nel frattempo imburra ed infarina due stampi alti per torte, metti sul fondo della carta forno.
- Quando l'impasto sarà aumentata di volume di circa la metà , aggiungi l'uvetta e le mandorle e impasta di nuovo.
- Dividi l'impasto in due parti e mettile nelle tortiere che dovranno essere piene per ⅓ della loro altezza.
- Riponi in luogo tiepido coperto da un canovaccio.
- Riscalda il forno a 190-200°C.
- Procedi alla prima glassatura.
- Quando l'impasto sarà salito a ¾ dell'altezza delle tortiere fora delicatamente la superficie in alcuni punti con uno stecchino di legno, e spennella la superficie con il tuorlo e metti in forno.
- Cuoci per 40-50 minuti, controllando la cottura con uno stuzzicadenti.
- Aspetta che le torte si siano raffreddate prima di toglierle dagli stampi.
- Prepara la glassa finale.
- Sbatti l'albume con lo zucchero fino ad ottenere un composto omogeneo.
- Quando le torte si saranno completamente raffreddate estraile dalla tortiere e ricoprile con la glassa e le decorazioni che preferisci.
Original version
My name is Kate. I am 22 years old. I live in Russia, in Moscow. I always loved to cook. Photography in my life appeared 2.5 years ago, and with this hobby came and blog. My blog is 80% of the desserts. Because I really love bake. This is a special process that is never bores. And the flavors of vanilla, cinnamon, chocolate, filling my house makes me happy.
Kulich – Russian Easter Bread
I wanted to share a recipe for Kulich.
Traditionally Russian Easter eggs are bright red. Most people boil them with onion shells collected over the year just for that purpose.
The highlight of every Russian Easter table is Kulich a sweet Easter Bread. Light and fluffy, it has anything from raisins and dried apricots to almonds and orange zest inside; and a sweet dripping frosting on the outside. It is usually decorated with letters “XB”, Russian abbreviation for “Christ has risen”.
Ingredients for 2 cakes
For the dough:
- 600 g of flour
- 125 ml milk
- 30 g of fresh compressed yeast
- 200 g of sugar
- 180 g butter (room temperature)
- Three chicken eggs
- pinch of salt
- 150 g raisins, dried apricots, almonds (whichever you like, or all together)
Glaze 1
- 1 egg yolk
Glaze 2
- 1 egg whites
- 100 g of powdered sugar, vanilla
- confectionery sprinkling
Preparation
- Prepare the dough. In warm milk dissolve yeast, add 1 tablespoon of flour and 1 tbsp. l. sugar, stir and leave in a warm place to approach 15 – 20 minutes.
- Prepare baking. Rub the softened butter with the yolks and sugar until white. Proteins whip until thick, stable peaks.
- Mix the flour with the salt and put approached the dough, knead, then add the prepared baking and knead a soft smooth dough. Cover and leave in a warm place for 1 – 1.5 hours.
- Raisins scald with boiling water and put it on a paper towel. Blanch the almonds, peel and finely chop.
- Forms for oil cakes with butter and sprinkle with flour, put the cup on the bottom with baking paper.
- When the dough has risen, and will increase in volume by half, add the raisins and almonds and knead again. Divide dough into two parts, of each form a ball and place in prepared pans about 1/3 of their height.
- In a warm place and cover with a towel.
- Heat oven to 190 – 200 degrees.
- When the dough has risen to 3/4 the height of the form, gently pierce the surface in a few places with a wooden toothpick, brush the top of the yolk and place in oven. Bake for 40 – 50 minutes, checking the readiness with a toothpick. Finished cakes cool without removing from the mold.
- Prepare the protein coating. Beat the protein to dense stable peaks and mix with sugar.
- Completely cooled cake removed from the mold, cover the protein frosting and decorate as desired.
Three links dedicated Easter:
Arianna dice
Grazie all’ospite che ha deciso di condividere con noi il suo pane pasquale! Buonissimo il pane e bellissima l’idea delle cuoche ospiti!
Sonia dice
Ciao Arianna, ti ringrazio, e sono felice che la nuova rubrica ti piaccia :)
Alessandra dice
Bella iniziativa! Ti leggerò con ancora più interesse! Imparo sempre nuove cose da te! Grazie :)
Sonia dice
Ciao Ale, grazie a te!
mamiluincucina dice
Mi piace scoprire sempre nuove ricette e quelle internazionali mi ispirano sempre! Grazie alla tua nuova ospite e Complimenti Sonia x qst nuova rubrica! Baci luisa
Sonia dice
Ciao Luisa, ti ringrazio molto.
Un abbraccio
Elena dice
Il blog lo conoscevo è tra i miei preferiti e questo dolce è così particolare e decorato, una meraviglia!!!!! Un bacione
Sonia dice
Ciao carissima, sono sicura che ne riconoscerai molti prossimamente ^_*
Un abbraccione
simona dice
wow sonia! questa rubrica è uno spunto vitale.. anch’io come te resto letteralmente estasiata di fronte a foto e ricette dei blog stranieri.. a volte ho la sensazione che abbiano una marcia in più e non solo perchè l’erba del vicino è sempre più verde, ma perchè effettivamente i loro “prati” (la maggior parte) sono curatissimi… non solo… per quanto ami la tradizione culinaria della mia Italia, sono affascinata anche dal loro modo di far cucina… insomma.. ti seguirò con piacere:) vado a sbirciare il blog che proponi… splendido questo pane dolce! un abbraccio e complimenti :*
Sonia dice
Grazie Simo, son felice di sapere che non sono l’unica a pensarlo ^_* e vedrai i prossimi…
Un abbraccione
Francesca Palmieri dice
Quanto amo questi incontri, lo scambio d’ispirazione, l’intesa che nasce. Il trovarsi.
E ragazze, che foto! Mi inchino.
Sonia dice
Carissima, di ‘sto passo faccio prima a venire a Roma per scambiare due chiacchiere…
Ricami di pastafrolla dice
Ciao Sonia, ho un premio da consegnarti, Very inspiring Blogger Award, se ti fa piacere vieni a prenderlo nel mio blog. A presto Manu
Sonia dice
Ciao Manu ti ringrazio moltissimo per aver pensato anche a me, ma non ritiro premi da un bel po’ di anni, non per cattiveria ma perché non ho il tempo di farli girare nel modo corretto. Perdonami e grazie ancora per la nomination ;)
Rosetta dice
Grazie Sonia per averci illustrato questa tua bellissima iniziativa, complimenti e buon proseguimento.
Mandi
Sonia dice
Grazie Mandi, mi auguro possa tornare utile per uno scambio e confronto reciproco :)
Not Only Sugar dice
Che bella questa condivisione col mondo.. bellissima idea!!!
Not Only Sugar
Sonia dice
Grazie cara, buon pomeriggio!
Marito alla Parmigiana dice
Adoro le ricette tipiche dell’estero! Eppure somiglia così tanto ai nostri dolci delle feste! Uvetta, frutta candita e glassa di zucchero non mancano mai!
Sonia dice
Hai ragione Mauro infatti se non fosse per i 3000 passaggi in meno e altri ‘dettagli’ tecnici mi ricorda vagamente il panettone ^_*
Ciò che conta è che la rubrica possa essere uno spunto per nuove ricette.
Un abbraccio
floriana dice
Ciao, passa a trovarmi, c’è una sorpresa per te:
http://semivaniglia.blogspot.it/2013/03/camino.html
floriana
Sonia dice
Ciao Floriana, ti ringrazio molto per aver pensato a me ma non ritiro premi, grazie ancora.