Ah l’attesa, di qualunque tipo sia è sempre estenuante. In questo caso riguarda l’esame sostenuto martedì da Enrico di Organizzazione Aziendale. Sarà andato bene? E se si quanto bene? E’ il caso di festeggiare o aspettiamo ancora un po’? Accidente, come Puffo Brontolone “io odio aspettare!â€. I risultati non sono ancora stati pubblicati e ogni ora mi collego per vedere se sono on-line, ma niente! Il docente sarà mica andato in ferie lasciandoci con questo dubbio amletico per tutta l’estate? Mannaggia a lui. E’ anche vero che Enry ha scritto così velocemente che nemmeno lui capiva la sua scrittura…sarà che il docente stia cercando di capire cosa cazzarola ha scritto Enry ed è per questo che ritarda? Mah…
Per tenere la mente occupata, ho deciso di provare questa ricettina semi-inventata (l’originale è su Sale e Pepe di Giugno ‘09) adattata come sempre con ciò che dovevo finire ma soprattutto, non mangiando i fagiolini interi (sono peggio di mia figlia) cercavo un modo per presentarli in tavola camuffati come qualcosa di buono. Sono riuscita nell’intento, sono piaciuti e li ho mangiati volentieri! Meno male, trascrivo la ricetta al volo e vado a controllare se ci sono i risultati…ma tanto sò già che non ci sono…mannaggia a lui…
Tortine di fagiolini e prosciutto
Ingredienti per 4 tortine: 225 gr di fagiolini in scatola – 1 scalogno – 40 gr di parmigiano reggiano grattugiato – 50 gr di prosciutto cotto a cubetti – 1 uovo – q.b. maggiorana essiccata – q.b. noce moscata – q.b. burro – q.b. pan grattato
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Sgocciolare per bene i fagiolini in scatola, tagliare grossolanamente lo scalogno e mettere nel mixer con l’uovo, il parmigiano, maggiorana essicata e una spolverata di noce moscata. Avviare il mixer fino ad ottenere un impasto omogeneo, aggiungere a questo punto il prosciutto e triturarlo non completamente.
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Imburrare e cospargere di pan grattato dei contenitori di alluminio mono porzione, versare dentro il composto ottenuto.
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Accendere il forno a 180° quando arriva a temperatura mettere dentro i contenitori e cuocere per 25 minuti. Li ho serviti freddi (molto buoni) con una fresca insalata di lattuga e pomodori.
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