Nel post precedente, quello dei tartufini al gelato con fragole e cioccolato, vi avevo lasciato dicendovi che sarei andata alla ricerca di una borsa frigo. Per la cronaca, l’ho trovata e neanche farlo apposta è un oggetto che viene menzionato anche in questo articolo.
Vi ho già raccontato delle vacanze che trascorrevo da bambina in Val d’Ossola, vero?
Oggi, se avete voglia di leggermi, ve ne racconto un altro pezzetto ma, per farla breve, e soprattutto per non annoiarvi con un elenco infinito di ricordi più o meno piacevoli sulle prime cotte, le chiacchiere con le amiche, la finta bancherella dei giornalini al mercato del paese, i mesi trascorsi con le nonne in attesa dei weekend per rivedere mamma e papà, eccetera, vorrei parlarvi delle gite che facevamo per andare a raccogliere nei boschi della valle dei buonissimi frutti di bosco, in particolare mirtilli e lamponi.
I protagonisti della ricetta di oggi.
A dire il vero non ho memoria di quale fosse la meta esatta della raccolta, ma so per certo che partivamo in macchina di buon’ora con il gruppo parenti e amici e delle borse frigo cariche come se dovessimo sfamare un’intera nazione. Ciò che invece ricordo come fosse ieri, sono i graffi causati dai rovi. Lo confesso, c’erano momenti in cui avrei voluto avere le mani più grandi, solo perché ero piccola e riuscivo a raggiungere meglio i frutti di bosco nascosti non voleva per forza dire che ero felice di tuffarmi in mezzo alle spine. Però che soddisfazione.
Solo una cosa mi faceva dimenticare cosa si prova a cercare di prendere tra le spine quei bei lamponi maturi, e cioè la ricompensa dopo tanta fatica: una volta tornati a casa si cenava solo con del gelato e una pioggia di buonissimi frutti di bosco raccolti poche ore prima.
Te credo, con tutto quello che c’eravamo magnati a pranzo!
Oggi, pensare di portare mia figlia a raccogliere lamponi o altre ghiottonerie nel bosco è fuori discussione, potremmo anche provarci ma so già che al primo graffietto salirebbe di corsa in macchina pregando me e suo padre di riportarla a casa per un controllo dal dottore.
Se vi va e avete degli ottimi lamponi, anche acquistati al super, oltre a mangiarli con un buon gelato, potreste provare questa golosissima versione dei brownies al cioccolato e birra Guinness con lamponi.
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- 200 g di cioccolato fondente al 70%
- 200 g di zucchero semolato fine
- 180 g di burro
- 200 ml di Guinness
- 200 g di lamponi
- 125 g di farina setacciata
- 40 g di cacao amaro setacciato
- 1 cucchiaino di lievito per dolci in polvere setacciato
- 3 uova grandi
- 1 pizzico di sale
- Preriscalda il forno a 180°C.
- Rivesti due tortiere da 18 cm con la carta forno, in alternativa puoi utilizzare una teglia rettangolare 30x20, sempre rivestita di carta forno, così sarà più facile estrarre il brownies una volta che sarà cotto.
- In un pentolino sciogli a bagnomaria il burro ed il cioccolato.
- Nel frattempo, in una grande terrina o nella planetaria, mescola lo zucchero con gli ingredienti secchi setacciati.
- Quando il burro ed il cioccolato saranno fusi, dai una mescolata e aggiungili agli ingredienti secchi.
- In una terrina sbatti velocemente le uova, aggiungile al composto e mescola fino ad amalgamare il tutto.
- Versa delicatamente la birra e continua a mescolare finché non otterrai un composto omogeneo.
- Disponi l'impasto nelle tortiere (o nella singola teglia) e distribuisci equamente i lamponi sulla superficie, in cottura tenderanno a scendere.
- Inforna per circa 30 minuti, fai la prova stecchino in quanto l'impasto del brownies deve rimanere umido 'ma non troppo', accertati che il centro non sia secco.
- Sforna i brownies e lasciali raffreddare su una griglia.
- Conserva i brownies in frigorifero, tirandoli fuori qualche minuto prima di servirli, saranno più gustosi.
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Un abbraccio a tutti, buon fine settimana, ci rileggiamo settimana prossima dopo il ponte!
Tatiana Di Grazia dice
FAVOLOSA!!!!!!!!!!!!
Sonia dice
Grazie Tatiana :D
paola dice
ottima torta,golosità pura e fresca,brava
Sonia dice
Ciao Paola, grazie mille :) – provala, è una roba incredibile! –
Francesca P. dice
Tutte le volte che vengo qui e ammiro queste foto pazzescheeeeeee (oggi poi noto una luce particolare, qualcosa di nuovo, qualcosa di ancora più bello) mi ricordo perchè, ormai più di un anno fa, mi presi una cotta per questo spazio… sì, le cotte si prendono anche a 35 anni… :-)
Và che dichiarazione d’amore, Sonia, manco fosse il tuo compleanno… :P
Sonia dice
<3
Maira dice
Curiosa la versione con la birra, non me l’aspettavo!!! Comunque sembra buonissima, soprattutto l’interno umidiccio della fetta!!! Mmm
Maira
Sonia dice
Ti consiglio di provarla al più presto, è davvero una torta incredibile, difficile da spiegare finché non l’assaggi :)
Fidget and the Rowes dice
Ma che bella! E con la Guinness – molto originale. Fidget non vede l’ora di provare questa ricotta.
Fidget and the Rowes dice
“ricetta” non “ricotta” naturalmente… ah il correttore automatico!
Sonia dice
Ah ah ah, sono andata a rileggere la ricetta, pensavo di aver scritto ricotta O.o – sto ancora ridendo –
Erica Di Paolo dice
La raccolta dei frutti di bosco, effettivamente, lascia sempre qualche segno, ahahahahahah.
E’ più comodo trovarsi in avola una prelibatezza come questa, no? ^_^
Buoissima e originale, complimenti.
Sonia dice
Decisamente :D infatti per mia figlia i lamponi crescono nelle vaschette al super O.o
Patrizia dice
Molto bello questo post Sonia, dai ricordi della raccolta dei lamponi alla ricetta meravigliosa.
E che belle foto, ogni volta rimango incantata…
Complimenti per tutto con l’augurio di una serena giornata ,
Patty
Sonia dice
Grazie Patty, ti auguro una buonissima – e dolce – giornata ;)
Micol dice
Appena infornato……..aspetto di vedere il risultato….e soprattutto…..di assaggiarlo…….
Sonia dice
Come ti sembra? ;) Spero ti sia piaciuto!