Realizzare i macaron sembra facile
Qualche giorno fa, in preda all’ennesimo raptus di follia, quasi 30°C in cucina ho voluto accendere il forno per provare a realizzare i macaron.
Avete presente quanto sia difficile farli, vero? Ecco, io me ne sono resa conto solo a cottura ultimata. A volte l’ottimismo gioca brutti scherzi. Infatti, una volta sfornati ho ottenuti queste simil focaccine che vedete in foto.
Si perché l’arte pasticcera non si improvvisa.
Soprattutto se si ha a che fare con le millemila ricette di macaron proposte dal web. E pensare che la ricetta che ho seguito non è proprio del primo pasticcere di passaggio, bensì del Master Pastissier Eric Lanlard (mica pizza e fichi, presto vi parlerò di altre sue ricette) e proprio perchè credevo fosse una ricetta in-fal-li-bi-le ho deciso di scrivere questo “post promemoria” circa
gli errori da evitare per realizzare dei macaron perfetti
mica come questi!
Mentre aspettavo i tempi di riposo (croutage) dei macaron mi sono affidata ai vostri consigli su Twitter e su Facebook ed è iniziata così la mia prima #macaron #adventure:
- Soribel
- Silvia Leoni
- Francesca Mazza
- Manuela Brivio
- Tiziana Mesaglio
- Nisha Thomas
- Spunti e spuntini senza glutine
Grazie ragazze, la prossima #macaron #adventure otterrò sicuramente risultati migliori anche per merito vostro.
Le scuole di pensiero erano così contrastanti tra loro che ad un certo punto mi sono convinta che ottenere dei macaron perfetti fosse solo una questione di fortuna. Effettivamente ci vuole anche quella. Ma il segreto è trovare la giusta combinazione tra dose degli ingredienti, temperatura del forno, tempi di preparazione meringa, tempi di attesa per il croutage e chi più ne ha più ne metta.
Ecco cosa è venuto fuori:
- riscaldare la farina di mandorle al forno:
- (al contrario) non c’è bisogno di riscaldare la farina di mandorle;
- non c’è bisogno di “invecchiare” gli albumi, vengono benissimo anche con quelli freschi;
- (al contrario) bisogna farli “invecchiare” almeno 2 giorni, altri 3, altri ancora 5 o addirittura per molti giorni come fanno i pasticceri Francesi;
- “invecchiare” gli albumi fuori dal frigo;
- “invecchiare” gli albumi in frigo;
- non bisogna mescolare troppo l’impasto se no si smonta, appena èlucido, stop;
- se si usano coloranti bisogna stare attenti sulla tipologia da usare se no la meringa si smonta;
- che il “croutage” (il tempo di riposo dei macaron prima della cottura) debba essere lungo;
- (al contrario) che il “croutage” si può anche saltare e vengono bene uguale facendo una meringa italiana;
- (al contrario) che il “croutage” si può anche saltare e vengono bene uguale facendo una meringa normale;
- che la temperatura del forno non debba essere alta;
- che a fine cottura si debba aprire lo sportello per far uscire l’umidità;
- conservarli in frigo;
- (al contrario) non conservarli in frigo se no diventano appiccicosi.
E per concludere aggiungerei anche che la ricetta di Eric dovrebbe essere perfetta.
In teoria.
In pratica a me non sono venuti proprio così “perfetti”. Ma è sicuramente stato un mio errore.
Pratica, pratica, pratica
Lo dice pure Helene Dujardin aka Tartelette, mi ero dimenticata del suo pdf relativo ai macaron, voi lo avete già visto?
Ah ci sarebbe da sviluppare anche un discorso a parte circa il ripieno dei macaron: dalle creme al burro, alla ganache (come in questo caso), fino alle preparazioni più elaborate e le semplici confetture.
Ogni macaron richiede una specifica farcitura, mica si può abbinare così a caso, i sapori devono risultare equilibrati ed esplodere in bocca, sorprendendo il palato. Segnalo per questo motivo il link di Coquinaria dove Pinella ha raccolto una varietò infinita di filling per macaron. Averla letta prima!
Ora non mi resta altro da fare che mettermi di nuovo alla prova.
- 200 gr di zucchero a velo
- 125 gr di farina di mandorle
- 15 gr di cacao in polvere
- 2 uova grandi (solo gli albumi)
- 25 gr di zucchero semolato
- colorante rosso (io non l'ho messo)
- per la ganache al cioccolato
- 150 gr di cioccolato fondente
- 100 gr di burro
- 3 cucchiai di panna fresca
- Prepara la ganache
- Sciogli il burro ed il cioccolato a bagnomaria, aggiungi la panna e mescola con una frusta per amalgamare e lascia da parte a raffreddare.
- Prepara i macaron
- Prepara i fogli di carta forno su delle teglie o il tappetino per macaron.
- Metti lo zucchero a velo, la farina di mandorle e il cacao nel mixer fio ad ottenere una polvere finissima.
- In una terrina a parte mescola gli albumi, le punte dovranno essere morbide, aggiungi lo zucchero semolato poco alla volta.
- Se utilizzi il colorante aggiungilo poco prima che le punte della meringa siano sode.
- Con una spatola aggiungi il TPT (il composto di cacao, farina di mandorle e zucchero a velo) agli albumi montati con un movimento dall'alto verso il basso, ma fermati appena il composto sarà lucido e ben amalgamato.
- Disponi il composto in una sac a poche con un beccuccio non troppo grande e forma dei dischetti di circa 3 cm l'uno (con questa dose dovrebbero venirne 28).
- Lasciali a temperatura ambiente per 15 minuti in questo modo la superficie tenderà ad asciugarsi e in cottura non si creperà (croutage).
- Preriscalda il forno a 150°C.
- Cuoci i macaron per 20 minuti o fno a quandonon riuscirai a staccarli facilmente dalla carta forno o dal tappetino per macaron.
- Lascia i macaron a raffreddare completamente.
- Nel frattempo monta la ganache con le fruste elettriche e mettila in una sac a poche.
- Quando i macaron si saranno raffreddati completamente farciscili con la ganache e richiudili a sandwich.
- Ripeti il passaggio per tutti i macaron e conserva in un contenitore ermetico per 3-4 giorni.
- Non conservarli in frigorifero perché potrebbero diventare appiccicosi.
Vi aspetto alla prossima #macaron #adventure se nel frattempo volete lasciarmi ulteriori consigli sarà felice di provarli e linkarvi.
Nel frattempo vi ricordo di partecipare alla nuova raccolta dedicata ai panini: “Voglia di Sandwich” questa volta c’è tempo fino al 31 Luglio!
Il tema del mese sono i panini di qualunque tipo, scatenate la vostra fantasia e proponete i vostri panini preferiti da gustare durante i mesi Estivi quando la voglia di mettersi ai fornelli è ridotta ai minimi termini.
La ricetta che accumulerà più Mi Piace in questo album verrà inserita nello speciale di Briciole dedicato alla Raccolta. Ecco il bannerino da inserire nel proprio blog in caso di partecipazione per questo mese, vi chiedo gentilmente di leggere bene il Regolamento prima di partecipare, grazie:
Per maggiori informazioni:
- pagina del Regolamento {Voglia di…}
- pagina della raccolta di Giugno-Luglio {Voglia di…Sandwich}
- bacheca Pinterest {Voglia di…}
- album Facebook {Voglia di…Sandwich}
A proposito, ecco l’ultimo numero di Briciole:
GiuseB di Profumoditimo dice
Non ho consigli da darti ma questo post è da seguire passo passo per quando mi deciderò a farli!
Non posso che dirti, grazie Sonia!
GiuseB
Sonia dice
Grazie a te Giuse, buon fine settimana!
Raquel dice
Nice advice to make it!
Beautiful photos.
Sonia dice
Ciao Raquel, grazie infinite :)
Elle dice
Ciao Sonia, io mi sono appena cimentata nei macaron per la prima volta, per cui non posso dirti cosa hai sbagliato. Posso solo dirti che la ricetta che ho utilizzato io specificava di accendere il forno ad aria calda… magari può essere un trucchetto che li fa gonfiare di più.
In ogni caso a me sembrano bellini, non sono neanche rotti, quindi direi che sei stata più brava di quanto pensi :) Un abbraccio
Sonia dice
Ciao Elle, grazie per essere passata, ad aria calda? Accenderlo prima? Se è così l’ho fatto ma ho sbagliato una serie di cose, prossima volta verranno meglio, anche se non sono rotti e sembrano bellini il sapore non è proprio come quelli che ho assaggiato di Ladurée, per fortuna c’è sempre tempo per migliorare
Buon fine settimana :)
Adri dice
Adoro i macaron, e questi sono buoni e bellissimi! Brava! Per i perfetti macaron – pratica, pratica, pratica – davvero!
Sonia dice
Grazie Adri, la mia avventura non finisce sicuramente qui, appena calano un attimo le temperature ci riprovo ^_*
Buon fine settimana
Silvia dice
Io conosco virtualmente una pazza che mette due diversi ripieni in ogni macaron! il suo blog si chiama webos fritos e penso che leggere in spagnolo non rappresenti un problema.
Sonia dice
Ma è un “mostro” di bravura ‘sta tipa! Grazie per avermi segnalato il suo sito :))
Silvia dice
Logicamente, in caso di dubbi sono disponibile per traduzioni!
Sonia dice
;) grazie mille!
Suzanne Perazzini dice
You are very clever to create these. I don’t have the courage to try.
Sonia dice
Ah ah ah thank you so much Suzanne ^_* I’m sure you’d be better than me!
Inco dice
Sono stupendi! : )
Adoro questi dolcetti francesi…ma quante me ne hanno fatte passare!!!!!!
Buona serata, carissima.
Incoronata.
Sonia dice
Sono ‘tremendi’ da realizzare :) ma buoni da morire!
Buona serata anche a te
elena worldwidemom dice
E’ il mio sogno poter fare i macarons. IO ce li ho sempre in frigo (qui li vendono al supermercato aihmè) e mi piacciono da morire!!! Ma mi sa di complicato per me….
Sonia dice
Ecco vedi, io invece sogno di poterli comprare al Super e conservarli in frigo :/ però ti garantisco che alla fine, dopo un paio di prove anche errate, vengono bene a tutti ^_*
anna maria dice
Ma come sono usciti male!!?? Sono bellissimi! Io mi sono stancata a provarci, si gonfiano e si crepano, diventano come degli amaretti, non si staccano dalla carta forno, si appiattscono e diventano appiccicosi. Ho provato ogni tipo di ricetta ma poi mi sono arresa :(
Sonia dice
Ciao Anna Maria, a chi lodici! A sto punto prova anche la mia versione ;)
Un caro abbraccio e buon Anno
Rossina dice
Li provo, ieri sera ho miseramente fallito, ho individuato il problema : non ho polverizzato la farina di mandorle.
Grazie per la ricetta!!
Sonia dice
Ciao Rossina, sono certa che come me non ti arrenderai al primo tentativo!
Fammi poi sapere come è andata.
Un abbraccio